LIBRO : NEVERNIGHT




tempo fa bighellonavo, virtualmente parlando, sul kindle di Amazon, non lo dico per fare pubblicità, è che stavo li, sul cellulare è il più comodo per gli acquisti, almeno per me.
stavo cercando qualcosa che mi solleticasse, stanca di leggere sempre le stesse cose, anche se poi non leggo mai le stesse cose, ma tant'è. un titolo mi incuriosisce e ne scarico l'assaggio, come lo chiamo io, il capitolo iniziale che ti fanno leggere gratuitamente per vedere se ti convince. 

venni immediatamente conquistata da quel capitolo strano e nuovo, tanto che comprai il titolo sul kindle, e poco dopo, be proprio poco no ma non più di tre settimane dopo, ordinai i tre volumi che ne compongono la saga.
di che parlo? parlo della saga di Nevernight, i libri degli accadimenti dell'illumino notte.  
so già che ci sarà qualcuno che storcerà il naso pensando a quelli libri per adolescenti pruriginosi che vogliono leggere di sesso, violenza e una punta di fantasy. anche io all'inizio pensavo ad una cosa del genere, quei libri che si spacciano per fantasy e poi sono tutto un tumulto ormonale di adolescenti, sulla soglia della età adulta, con il cervello di bambino. ma dopo un po di pagine vi assicuro che potrete ricredervi. 
l'autore di questa saga si chiama Jay Kristof, che ammetto di non aver mai sentito nominare prima, anche se poi ho scoperto che aveva già prodotto un'altro paio di saghe, che sto seriamente pensando di procurarmi.
Kristof è uno scrittore australiano che per undici anni ha fatto il pubblicitario, poi ha deciso di scrivere libri, e devo dire che la pubblicità ha perso un talento come scrittore. mi ha subito conquistata il mondo che ha costruito per ambientare la sua storia, che è una storia di crescita anche se di classico ha poco. 

un mondo che gira quasi interamente attorno ad una parte di questo, che, ha sua volta, sembra un cadavere di gigante, ma grosso grosso grosso, tanto che nelle sue costole si costruiscono appartamenti, non so se mi spiego. e poi una magia originale ed affascinante, una cosmogonia personale composta da pochi rappresentanti ma abbastanza presenti nelle faccende mortali. insomma un mondo fresco e divertente da esplorare. 
coerente nella sua creazione, le definizioni sono simili alla lingua che conosciamo noi, ma sottilmente differenti, le creature sono stravaganti e particolarissime, nonché mortali in molti casi, le abitudini dei suoi abitanti sono legate a questo strano mondo con il suo scorrere dei giorni che è nettamente differente dal nostro, per la composizione della sua geografia astrale.
in questa ambientazione seguiamo le avventure di una ragazza che ha la strana capacità di essere apparentemente uno scricciolo, in realtà costruita in duracciaio indistruttibile, altrimenti non si capisce come superi tutto ciò che si trova di fronte o che decide di trovarsi di fronte.
devo ammettere che ho letto i tre libri quasi tutti di un fiato, venendo catturata dal procedere della storia, e che mi sono fatta coinvolgere parecchio da tutto, ed alla fine credo si possa dire, almeno a mio parere, di trovarsi di fronte ad un ottimo lavoro, innovativo e godibilissimo. soprattutto che non ha copiato le ambientazioni di nessun altro.

non scevro da difetti certo. 
le storie d'amore sono un po troppo frettolose nel loro procedere, anche se parlando di una sedicenne anche in questo caso si può tenere conto del fattore ormonale sia per lei che per i suoi partner. ed anche se nell'arco dei tre libri il tempo scorre, e alla fine lei ha passato con noi almeno due, se non tre dei suoi anni, rimane comunque in quella fascia di età in cui i rapporti sono ancora molto burrascosi ed immediati.

i battibecchi tra Messer Cortese e la lupa (anche qui non vi dico nulla perché preferisco scopriate di chi parlo leggendo i racconti) alla fine risultano un po forzati e ripetitivi, ad un certo punto si potrebbe pensare che eliminandoli non ci sarebbe stato nessun cambiamento nella storia. anzi, forse una cosa che mi è mancata è stato proprio una evoluzione in questo rapporto complicato che, con lo scorrere del tempo sembra non evolvere, non crescere, ma rimanere la stessa dal primo momento, quello in cui cominciano a convivere, all'ultimo momento. e solo qui, alla fine della convivenza, una fine forzata che ammetto ho accusato, si percepisce un cambiamento nella reazione di uno dei due (pensavate che vi dicessi di più? e no! leggetevi i libri, mica si tratta d un film, che tra una settimana se non lo avete visto lo conoscono comunque tutti, i libri sono sempre freschi).

 a qualcuno potrebbe non piacere la tecnica che ha utilizzato per intervenire nella narrazione, cioè le note a pie di pagina, in cui la voce di Messer Cortese (se leggete il libro saprete di chi si tratta) da vita ai pensieri dello scrittore e butta su tutto un velo di ironia che ho trovato irresistibile. anche perché alla fine è proprio lui l'anima ironica di tutto il libro, che spinge su tutto con una acidità degna del peggior menefreghista del mondo, ma anche del sornione conoscitore delle cose della vita.

detto questo i libri perdono il loro fascino? no assolutamente. consiglio assolutamente di leggere questi tre volumi anche piuttosto corposi, che spero non vi spaventino perché, vi posso assicurare che non vi stancheranno, anzi, vi terranno avvinti fino alla fine. 
potete anche comprare la versione 
alla fine io, come mi capita sempre con i libri che amo veramente, sono sempre addolorata dalla fine della storia, perché è come se mi avessero aperto un piccolo strappo su di un mondo, senza però permettermi di vedere altro che un piccolo scorcio di tutto quello che c'è dall'altra parte, mentre io vorrei continuare a scoprire cose nuove, a conoscere nuovi personaggi, nuove figure, nuove avventure.

chiudo dicendo che questa saga scritta ha comunque spinto la fantasia di molti altri artisti, tanto che si può trovare moltissimo materiale su Deviantart, con un sacco di rappresentazioni di Mia, la protagonista femminile dei libri. c'è anche una opera amatoriale su youtube, a puntate, che però, a mio avviso, snatura un po il personaggio perché l'interprete femminile delle puntate non ha proprio l'aspetto di una sedicenne. direi più una trentenne. però va premiato lo sforzo. 
spero che prima o poi qualche gruppo danaroso, come Amazon o Netflix possa desiderare mettere i propri denti su un osso così saporito, sempre sperando che poi non ne venga fuori una vaccata.
e con questo è tutto
besos

Commenti

eboneenabholz ha detto…
everquest titanium
We love where can i buy titanium trim Titanium! The titanium (iv) oxide world of all titanium ring titanium has to offer. And we want to be the premier manufacturers of Titanium! ion titanium hair color The gold titanium only Titanium Iron is made at the

Post popolari in questo blog

Lettera ad una madre mai affrontata

gli attrezzi del fai da te

MARGHERITA HACK LA DONNA DELLE STELLE