VALENTINA TERESHKOVA LAPRIMA DONNA CHE VOLO' TRA LE STELLE
Oggi parliamo di Valentina Vladimirovna Tereshkova.
Valentina nasce a Bol'soe Masclennikovo, vicino a Jaroslavl' , una città che sorge nei pressi del fiume
Tutte e cinque vennero preparate come se dovessero, prima o poi, tutte andare nello spazio, e tutte sperarono di poter essere prescelte per quel primo viaggio che le avrebbe consegnate alla storia. Inizialmente si pensò che fosse meglio lanciare nello spazio due cosmonaute, in due navicelle diverse, ma nel giugno del 1963 questa idea venne abbandonata, e nella prima navicella venne mandato invece un uomo, Valerij Bykosckij. A questo punto doveva essere scelta la donna che avrebbe fatto il fatidico primo viaggio.
In quell'anno ci fu anche il matrimonio della Tereshkova con il suo addestratore, Andrijan Grigor'evic
Torniamo però nel 1962 ed alla scelta della ragazza da mandare nello spazio: è a questo punto che entrano in gioco altre forze che spinsero nella selezione della cosmonauta, oltre all'adeguatezza
Nella mattina del 16 giugno del 1963, nel cosmodromo di Baikonour, Tereshkova, assieme alle sue due sostitute, La Ponomoreva e la Solov'eva, si avvicinarono alla rampa di lancio sul pulmino. Lei ha detto alla sua famiglia che si sta recando ad un concorso di paracadutismo sportivo, perché la notizia che lei si trova nello spazio giungesse ad suoi solo via radio. Dopo i controlli di routine, che vengono effettuati ancora oggi quasi nella stessa maniera, Valentina entrò nella capsula di lancio della Vostok 6 e vi venne ermeticamente chiusa. Dopo una attesa di due ore, per gli ultimi controlli, e dopo il conto alla rovescia, la capsula venne lanciata nello spazio senza problemi: con il codice di chiamata "Chaika" (gabbiano) divenne in quel momento la prima donna nello spazio, a soli 26 anni.
Purtroppo l'inadeguatezza della Tereshkova si vide anche in un episodio che avvenne durante il suo viaggio: la sua navicella era interamente guidata in maniera automatica, ma ad un certo punto i tecnici di terra le chiesero di simulare alcune di manovre per prepararsi ad un eventuale rientro manuale; purtroppo lei si rivelò incapace ad effettuare quelle manovre tanto che i tecnici dovettero guidarla passo passo. La cosa preoccupò non poco i tecnici, perché in caso di guasto si sarebbe potuta creare una situazione di grandissimo pericolo. Inoltre durante la missione si sentì male, vomitando, e ad un certo punto si addormentò così profondamente che a lungo fu impossibile svegliarla, facendo temere che si fosse sentita male in maniera nettamente più seria di un semplice mal di spazio. Lei stessa, anni dopo, quando le fu permesso di parlare, ammise le grandi difficolta che visse, anche per il fatto di rimanere per tre giorni chiusa all'interno del suo scafandro.
Anche il rientro, avvenuto meno di tre giorni dopo il lancio, fu estremamente pesante e spaventoso. Prima di tutto si coprì che nella programmazione di rientro della capsula era stato fatto un errore, orientandola in modo tale per cui, invece di scendere la navicella saliva nell'orbita, portando di conseguenza la tereshkova ad allontanarsi sempre più dalla terra invece che avvicinarsi. Sergej Korolev venne immediatamente informato e, aiutato nei calcoli da Jurij Gagarin riuscirono a risolvere il problema correggendo da remoto i calcoli. Di questo per molti anni nessuno poté parlare, e solamente di recente questo è diventato di dominio pubblico. Successivamente, in basso sotto di lei, mentre scendeva, venne a trovarsi un lago, ed atterrare al suo interno avrebbe significato un grande pericolo per il paracadute della capsula che sarebbe andato immediatamente a fondo, che lei oltre tutto, non poté aprire prima dei 4 kilometri. I cosmonauti vengono addestrati agli atterraggi nell'acqua ma lei si sentiva così provata dal viaggio,
In seguito a questa grande impresa, nel 1966, la Tereshkova venne invitata a a far parte del Soviet Supremo e nel 68 divenne presidente del Comitato Donne. Nel 1971 diventa membro del Comitato entrale del PCUS. Nel 76 diventa vicepresidente per la Commissione per l'educazione la scienza e la cultura, dell'Unione Sovietica. Nel 94 è Direttrice del Centro Russo per la
collaborazione internazionale della cultura scientifica. solo nel 2007cominciano a venire fuori tutti i problemi e le difficoltà che ci furono durante il su viaggio.
Si è mossa nel mondo politico in maniera tattiva, militando nel partito di "Russia Nuova" lo stesso di Putin, appoggiando l'ortodossia della politica ed appoggiando l'idea dell'introduzione di emendamenti nella costituzione e l'abbattimento dei limiti della durata dei mandati presidenziali. per i suoi 80 anni Putin Ha indetto una cerimonia solenne perché lei è stata un simbolo della devozione alla patria.
Gli 80 anni di Valentina Tereškova | Russia in Translation
ESA - Valentina: la prima donna nello spazio
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