4° raduno Pastafariano a Firenze
non so quanti di voi lo sappiano ma io sono pastafariana. lo sono da molto tempo, ma ufficialmente, cioè con iscrizione alla chiesa ed assunzione di comiti al suo interno solo da un anno.
questo per dirvi che il fine settimana scorso ho partecipato al 4° raduno nazionale della Chiesa Pastafariana.
vorrei potervi dire quanto è stato meraviglioso ma credo sia difficile riuscire a comunicare a chi non ha vissuto questa esperienza la sensazione di famiglia, di amicizia, di fratellanza e di gioia, che in quei due giorni scarsi siamo riusciti a provare tutti.
si è trattato di un evento breve, quasi solo un assaggio di un vero raduno che di solito si estende su un arco di giorni ben maggiore, ma i tratta comunque di una cosa che è ancora acerba e che non può contare su fondi illimitati, quindi che si piò permettere di spostare masse, solo per un paio di giorni.
eppure in quei due giorni si sprigiona una forza, una voglia di vivere che riempie l'aria.
ho avuto il piacere di conoscere più o meno profondamente quasi cento persone, durante la cena eravamo 98. di queste non mi ricordo proprio tutto, alcuni, sono solo impressioni del momento, altri invece sono rimasti profondamente impressi nella mia memoria, ma comunque sono state tutte persone meravigliose, che si sono dimostrate amichevole, gentili, disponibili, pronte ad aiutare ed a supportare anche una povera sciancata che li seguiva zampettando.
abbiamo invaso le strade di Firenze con la nostra variopinta presenza, abbiamo portato una ventata di gioiosa logica e di fantastica voglia di giocare portando alle masse presenti il messaggio di una religione che non molti ancora forse conoscono, ma che presto tutti dovranno conoscere.
il pastafarianesimo è una religione in cui la tolleranza, il rispetto dell'altro, qualsiasi sia il suo colore, la sua razza, il suo sesso e le sue preferenze in campo, insomma il rispetto e la comprensione in toto dell'altro. poi non siamo mica santi che di fronte a qualsiasi cosa porgiamo l'altra guancia, ma siamo comunque persone che si battono per il diritto degli altri di vivere la propria vira come meglio credono, senza che nessuno, specialmente si spinto da un credo religioso qualsiasi, possa dire nulla in merito.
e per questo abbiamo attraversato Firenze con le nostre fiaccole, per questo ci siamo riuniti per due giorni in un ostello e parlare tra di noi delle prossime imprese che noi pirati affronteremo, per questo continueremo a batterci ed a farci sentire, perché la religione deve essere una scelta personale, che in nessun modo deve influenzare gli altri. perché dobbiamo vivere in uno stato laico, che faccia le sue scelte in merito all'aborto, alle adozioni, ai matrimoni gay, in merito alla tolleranza ed al rispetto, senza l'influenza di una religione che schiaccia con il suo piede pesante il collo del nostro stato da ormai troppo tempo.
spero di continuare a vivere queste mie emozioni e questi miei impegni ancora per molti anni, perché questo è il modo in cui si dovrebbe poter vivere, svincolati da qualsiasi imposizione religiosa, ma seguendo una morale, in cui il rispetto dell'altro è incondizionato, e non mediato da convinzioni di parte.
comunque ero qui per ringraziare coloro che erano li con me e non per far polemica, per ringraziare le tante persone che mi hanno fatto sentire accolta, amata, compresa. e stranamente conosciuta, visto che sembrava che quasi tutti conoscessero il mio nome. un bacio a tutti voi che avete reso quei due giorni indimenticabili e splendidi. che il vostro vulcano sia sempre pieno e le vostre spogliarelliste/o sempre pronte ed energiche.
RAMEN
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