the day after the deepcon
in realtà il rientro era ieri ma ieri non ero in grado di dedicarmi a questa faccenda: il rientro comporta sempre grandi sconvolgimenti, specie se nel frattempo si è rotta la lavatrice e se ne aspetta una nuova proprio per il giorno del rientro.
oggi invece cinque minuti ( si fa per dire) li posso trovare ed eccomi qui a narrare le gesta e le specialità di un fine settimana all'insegna della Deepcon.
ci vado da oramai 12 anni compresa quest'ultima, si può dire che sono una dei pezzi storici li dentro, con altre dieci, quindici persone, che sono anche il nucleo di base del club che la organizza.
ed in dodici anni questa è stata in assoluto la meno frequentata, la meno impegnativa e la più rilassante che ho fatto: non credo di aver mai dormito tanto come in questi giorni in una convention, di qualsiasi tipo essa fosse.
e forse proprio perché eravamo pochi, eravamo quasi tutti amici di vecchissima data, eravamo rilassati e tranquilli, senza grandi problemi di ospiti, club appoggiati, gente da tenere d'occhio, bisogni da soddisfare all'ultimo momento... insomma abbiamo potuto anche analizzare problemi e dubbi che in questi anni erano sorti all'interno del club. abbiamo potuto confromntarci, contarci veramente per decidere quale strada perorrere e speriamo anche decidere di percorrerla.
mai come questo anno credo che si sia sentito forte il senso quasi di famiglia che aleggia tra di noi che siamo i vecchi, i fedelissimi, quelli che nonostante tutto sono felici di rivedersi anno dopo anno, con qualche ruga in più, qualche acciacco in più, qualche problema in più ma la stessa voglia di sempre che ci spinge e ci anima.
insomma le cifre anche questa volta si possono dire tutte in positivo, magari di poco, come il vitto che non è mai stato il punto di forza dell'albergo, magari di tanto, come la giornata trascorsa a farsi coccolare dalla SPA, o la serata passata a mangiare specialità locali portate da tutti noi.
e come sempre un sentitissimo ringraziamento a tutti, per avermi fatto sentire così bene, così immersa in quella splendida sensazione che si prova sempre la. un ciao a chi c'era, un mi siete mancati a chi non c'era ed alla prossima.
oggi invece cinque minuti ( si fa per dire) li posso trovare ed eccomi qui a narrare le gesta e le specialità di un fine settimana all'insegna della Deepcon.
ci vado da oramai 12 anni compresa quest'ultima, si può dire che sono una dei pezzi storici li dentro, con altre dieci, quindici persone, che sono anche il nucleo di base del club che la organizza.
ed in dodici anni questa è stata in assoluto la meno frequentata, la meno impegnativa e la più rilassante che ho fatto: non credo di aver mai dormito tanto come in questi giorni in una convention, di qualsiasi tipo essa fosse.
e forse proprio perché eravamo pochi, eravamo quasi tutti amici di vecchissima data, eravamo rilassati e tranquilli, senza grandi problemi di ospiti, club appoggiati, gente da tenere d'occhio, bisogni da soddisfare all'ultimo momento... insomma abbiamo potuto anche analizzare problemi e dubbi che in questi anni erano sorti all'interno del club. abbiamo potuto confromntarci, contarci veramente per decidere quale strada perorrere e speriamo anche decidere di percorrerla.
mai come questo anno credo che si sia sentito forte il senso quasi di famiglia che aleggia tra di noi che siamo i vecchi, i fedelissimi, quelli che nonostante tutto sono felici di rivedersi anno dopo anno, con qualche ruga in più, qualche acciacco in più, qualche problema in più ma la stessa voglia di sempre che ci spinge e ci anima.
insomma le cifre anche questa volta si possono dire tutte in positivo, magari di poco, come il vitto che non è mai stato il punto di forza dell'albergo, magari di tanto, come la giornata trascorsa a farsi coccolare dalla SPA, o la serata passata a mangiare specialità locali portate da tutti noi.
e come sempre un sentitissimo ringraziamento a tutti, per avermi fatto sentire così bene, così immersa in quella splendida sensazione che si prova sempre la. un ciao a chi c'era, un mi siete mancati a chi non c'era ed alla prossima.
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