una nuova speranza
ieri è stata una giornata particolare: una giornata in cui dopo tanto tempo mi sono di nuovo sentita carica e piena di energie, come non mi succedeva da tempo.
ieri dopo lungo tempo e lunghe trattative sono stata per la prima volta al Gruppo storico Romano, un gruppo che si occupa di rievocazione del periodo del primo secolo dopo cristo, ed ho tenuto una specie di lezione/conferenza/botta e risposta sul costume nelle sue varie esposizioni nel periodo romano.
mi sono lungamente preparata, ho fatto ricerche acquistato e letto libri, accumulato materiale, fatto disegni, il tutto in funzione di ieri sera ma quando sono giunta al dunque ero nervosa come un cavallo imbizzarrito.
mi sono recata alla loro sede e sono rimasta colpita dalla bellezza e complessità delle strutture che hanno messo in piedi, c'è una grande profusione di impegno e lavoro che traspare da tutto ciò che si vede in quel campo.
avevo un poco paura di quello che avrei potuto dire, della figura che avrei potuto fare, anche solo dell'approccio che potevo avere nel presentarmi.
invece è stato tutto molto semplice: loro mi hanno riconosciuta grazie alla presentazione che avevo avuto da una carissima amica, Rossana, che non ringrazierò mai abbastanza per la grande opportunità che mi ha fatto avere.
mi hanno fatto entrare e si sono presentate.
poi è cominciata la lezione e tutte le mie paure tutte le mie incertezze se ne sono andate: ho cominciato ad esporre quello che volevo dire, ho descritto e raccontato, mostrato disegni e libri, raccontato di episodi e fatto esempi. poi quando sono cominciate le domande ho risposto, nel possibile, rimandando ad approfondimenti successivi le cose che non sapevo, tranquillamente.
ero al settimo cielo e lo sono anche ora, dopo ore di lavoro, di sonno e di veglia passate da ieri sera.
perché per una sera mi sono sentita veramente necessaria a qualcuno, per una sera tutto quello che avevo studiato, letto, approfondito per il mio solo interesse e piacere si è rivelato utile e fondamentale per qualcosa e per qualcuno che non sono io.
è stata apprezzata la mia capacità di ricerca. il mio interessamento, la mia voglia di approfondire gli argomenti.
ho potuto dare consigli utili, ho potuto suggerire cose, aiutare persone a scegliere come fare un determinato costume invece che un'altro.
il mio amore per il costume storico, dopo tanto tempo è finalmente sfociato in qualcosa di produttivo, e non solo.
vogliono che ritorni, vogliono sapere di più, mi hanno esortato a conoscere cose più specifiche sul periodo, e mi hanno fatto domande che mi hanno spinto a fare ricerche più dettagliate.
e quando sono uscita di li mi sono sentita carica, energica come non mi sentivo da anni: ho voglia di fare, di partecipare, di dare una smossa alla mia vita e sono così felice.
e come ciliegina sulla torta LUI è riuscito ad essere li com me, e per me la serata di ieri sera è stata un vero trionfo: una nuova speranza.
ieri dopo lungo tempo e lunghe trattative sono stata per la prima volta al Gruppo storico Romano, un gruppo che si occupa di rievocazione del periodo del primo secolo dopo cristo, ed ho tenuto una specie di lezione/conferenza/botta e risposta sul costume nelle sue varie esposizioni nel periodo romano.
mi sono lungamente preparata, ho fatto ricerche acquistato e letto libri, accumulato materiale, fatto disegni, il tutto in funzione di ieri sera ma quando sono giunta al dunque ero nervosa come un cavallo imbizzarrito.
mi sono recata alla loro sede e sono rimasta colpita dalla bellezza e complessità delle strutture che hanno messo in piedi, c'è una grande profusione di impegno e lavoro che traspare da tutto ciò che si vede in quel campo.
avevo un poco paura di quello che avrei potuto dire, della figura che avrei potuto fare, anche solo dell'approccio che potevo avere nel presentarmi.
invece è stato tutto molto semplice: loro mi hanno riconosciuta grazie alla presentazione che avevo avuto da una carissima amica, Rossana, che non ringrazierò mai abbastanza per la grande opportunità che mi ha fatto avere.
mi hanno fatto entrare e si sono presentate.
poi è cominciata la lezione e tutte le mie paure tutte le mie incertezze se ne sono andate: ho cominciato ad esporre quello che volevo dire, ho descritto e raccontato, mostrato disegni e libri, raccontato di episodi e fatto esempi. poi quando sono cominciate le domande ho risposto, nel possibile, rimandando ad approfondimenti successivi le cose che non sapevo, tranquillamente.
ero al settimo cielo e lo sono anche ora, dopo ore di lavoro, di sonno e di veglia passate da ieri sera.
perché per una sera mi sono sentita veramente necessaria a qualcuno, per una sera tutto quello che avevo studiato, letto, approfondito per il mio solo interesse e piacere si è rivelato utile e fondamentale per qualcosa e per qualcuno che non sono io.
è stata apprezzata la mia capacità di ricerca. il mio interessamento, la mia voglia di approfondire gli argomenti.
ho potuto dare consigli utili, ho potuto suggerire cose, aiutare persone a scegliere come fare un determinato costume invece che un'altro.
il mio amore per il costume storico, dopo tanto tempo è finalmente sfociato in qualcosa di produttivo, e non solo.
vogliono che ritorni, vogliono sapere di più, mi hanno esortato a conoscere cose più specifiche sul periodo, e mi hanno fatto domande che mi hanno spinto a fare ricerche più dettagliate.
e quando sono uscita di li mi sono sentita carica, energica come non mi sentivo da anni: ho voglia di fare, di partecipare, di dare una smossa alla mia vita e sono così felice.
e come ciliegina sulla torta LUI è riuscito ad essere li com me, e per me la serata di ieri sera è stata un vero trionfo: una nuova speranza.
Commenti
Spero che questa esperienza così ricca e bella non rimanga un momento unico ma cresca con il tempo, la condivisione e l' impegno.
E' bello condividere e sentire che si è accettati ed accolti per ciò che si è, senza giudizio.
Apprezzati nella semplicità.
C.