meglio il lavoro o il "casalingato"?

Ebbene si, eccoci di nuovo qui a porci nuovi quesiti. Oggi si è costretti a lavorare tutti in una famiglia per riuscire a sopravvivere alle spese che si devono affrontare, ma onestamente quante di quelle che lavorano, o anche di quelli, vorrebbe poter stare a casa a fare il casalingo, o la casalinga?
Io adoro stare a casa e lavoro solo perché sono obbligata a farlo, e devo ammettere che il lavoro è per me solo un modo di portare i soldi a casa. Certo, direte, dopo aver letto quanto dici negli altri pst sul tuo lavoro è normale che sia così. Ma non è solo questo. Vi posso assicurare che , qualunque sia il lavoro, come sto bene a casa mia io non c'è altro posto. Sarà che qui ho tutti gli interessi che posso desiderare, sarà che ci sono i miei gatti con cui passerei ore a giocare o a guardarli rotolarsi tra di loro, sarà che qui mi sento sicura o che qui c'è il mio comp
agno, anche se pure lui lavora e quindi riesco a vederlo solo la sera quando finalmente rientra.
Sono anche fortunata perché vicino a casa ci sono tutte le cose che possono essere indispensabili come negozi, supermercati, bancomat ed altro, quindi casa mia è assolutamente comoda.
Io poi fondamentalmente sono una casalinga, non nel senso che mi piace occuparmi della casa, no. Quello è il mio ragazzo, che è estremamente più bravo di me, anzi, direi che tra noi due è lui quello che è più portato. No, intendo casalinga come amante della vita a casa, e se fosse possibile per me vivere di un lavoro da fare a casa, di un telelavoro, o di qualunque altra cosa da fare a casa, sarei la donna più felice del mondo. Forse purtroppo è anche questa mia disposizione quella che si è aggravata creandomi ora, in un momento di particolare fragilità psicologica, il problema di non riuscire ad uscire di casa, pena una ansia che mi chiude la gola, e un leggero panico che mi impedisce di stare tranquilla e di fare le cose.
Quello che è certo è che comunque io sono convinta che il problema un giorno passerà, ma il mio amore per le mie quattro mura no, qui ho tutto quello che desidero dalla vita, e sono tutte cose che ho faticato parecchio ma che ho fatto e messo su io, con la mia fatica e con il mio sudore, cose di cui sono orgogliosa e che mi riempiono il cuore di gioia.
A volte mi ritrovo a fare questo discorso con i colleghi o con altre persone che inevitabilmente dicono: io non riuscirei mai a stare in casa per tanto tempo. Be posso essere daccordo che rimanere chiusa in casa è pesante, ve lo posso dire ben io che in questo mese mi ritrovo inchiodata sempre e solo dentro casa, per colpa di una mia paranoia che mi obbliga a non varcare la porta di casa. Però rimanere a casa, senza lavorare, intendendo con questo l'essere senza lavoro perché ce lo si può permettere, non è assolutamente noioso. Andare a fare le spese, a trovare amici che sono a casa, occuparsi delle proprie cose, occuparsi della casa e dei propri interessi, andare anche solo a fare ogni tanto una passeggiata, specie se si ha un parco accanto andare a vedere un poco di natura, andare in biblioteca, andare per musei, insomma se si hanno interessi quante cose ci sono da fare!!
Io adoro stare a casa e lavoro solo perché sono obbligata a farlo, e devo ammettere che il lavoro è per me solo un modo di portare i soldi a casa. Certo, direte, dopo aver letto quanto dici negli altri pst sul tuo lavoro è normale che sia così. Ma non è solo questo. Vi posso assicurare che , qualunque sia il lavoro, come sto bene a casa mia io non c'è altro posto. Sarà che qui ho tutti gli interessi che posso desiderare, sarà che ci sono i miei gatti con cui passerei ore a giocare o a guardarli rotolarsi tra di loro, sarà che qui mi sento sicura o che qui c'è il mio comp

Sono anche fortunata perché vicino a casa ci sono tutte le cose che possono essere indispensabili come negozi, supermercati, bancomat ed altro, quindi casa mia è assolutamente comoda.
Io poi fondamentalmente sono una casalinga, non nel senso che mi piace occuparmi della casa, no. Quello è il mio ragazzo, che è estremamente più bravo di me, anzi, direi che tra noi due è lui quello che è più portato. No, intendo casalinga come amante della vita a casa, e se fosse possibile per me vivere di un lavoro da fare a casa, di un telelavoro, o di qualunque altra cosa da fare a casa, sarei la donna più felice del mondo. Forse purtroppo è anche questa mia disposizione quella che si è aggravata creandomi ora, in un momento di particolare fragilità psicologica, il problema di non riuscire ad uscire di casa, pena una ansia che mi chiude la gola, e un leggero panico che mi impedisce di stare tranquilla e di fare le cose.
Quello che è certo è che comunque io sono convinta che il problema un giorno passerà, ma il mio amore per le mie quattro mura no, qui ho tutto quello che desidero dalla vita, e sono tutte cose che ho faticato parecchio ma che ho fatto e messo su io, con la mia fatica e con il mio sudore, cose di cui sono orgogliosa e che mi riempiono il cuore di gioia.
A volte mi ritrovo a fare questo discorso con i colleghi o con altre persone che inevitabilmente dicono: io non riuscirei mai a stare in casa per tanto tempo. Be posso essere daccordo che rimanere chiusa in casa è pesante, ve lo posso dire ben io che in questo mese mi ritrovo inchiodata sempre e solo dentro casa, per colpa di una mia paranoia che mi obbliga a non varcare la porta di casa. Però rimanere a casa, senza lavorare, intendendo con questo l'essere senza lavoro perché ce lo si può permettere, non è assolutamente noioso. Andare a fare le spese, a trovare amici che sono a casa, occuparsi delle proprie cose, occuparsi della casa e dei propri interessi, andare anche solo a fare ogni tanto una passeggiata, specie se si ha un parco accanto andare a vedere un poco di natura, andare in biblioteca, andare per musei, insomma se si hanno interessi quante cose ci sono da fare!!
Commenti