mare profumo di mare
questa volta non vi ho abbandonati per un tempo indefinito. è che le cose vanno a rilento, c'è la pausa estiva, la calura, anche se non da morire questa volta, fortunatamente.
c'è la pigrizia, l'attesa delle ferie, la svogliatezza languida dell'estate, che anche quando stiamo facendo nulla ci fa sentire stanchi.
ci sono le lunghe serate collassati sul divano a guardare la tv, i pomeriggi a scalpitare per uscire presto dal lavoro, le mattinate in cui guardiamo fuori dalle finestre come quando eravamo a scuola.
c'è la poca voglia di fare tutto, anche quando ci sarebbe tantissimo da fare.
c'è il condizionatore che se funziona fa troppo freddo e mi viene il mal di testa, e se non funziona fa troppo caldo e sudo.
c'è il sonno, continuo, immenso, che non sembra mai soddisfatto, tranne quando potresti dormire e allora ti svegli da solo alle 9.30 e non c'è verso di riaddormentarsi, tranne che poi verso le 13 gli occhi fanno bigio bigio.
c'è che alla fine decidi di metterti a dieta e poi sorbisci il tuo latte alle proteine con l'occhio del cane bastonato, tanto sai che non dimagrirai nemmeno questa volta e gli altri si godono il fritto di paranza alla mensa ( seee, magari dicono loro).
c'è insomma la pausa estiva, quella in cui si ha anche poca voglia di chiacchierare. fosse anche del più e del meno, perché quando sei spaparanzato sul lettino al mare gli occhi si chiudono, la musica degli auricolari ti culla ed il sole ti carezza leggero, e tu non hai voglia di fare la fatica di muovere i muscoli del viso per parlare quindi: buone vacanze a tutti, se avrò qualcosa da dire ci si sente sporadicamente, altrimenti a settembre.
baci... di sole giustappunto.
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