un'altra bottiglia sul muro


la situazione si fa seria. a volte mi domando se quando sono stata prodotta non hanno tirato sulle spese usando materiale di seconda tanto per tirare un poco sui costi.
alla lunga lista di malanni più o meno gravi che mi assillano periodicamente, ora si è aggiunta una bella tendinite forte sulla mano già addolorata dal tunnel carpale, quindi eccomi con un bel guantino con interni in acciaio e strep alla moda.
questo come se non bastasse mi causa grosse difficoltà di scrittura e mi rallenta in ogni maniera anche in casa dove qualsiasi cosa richiede immancabilmente l'uso di almeno due mani quando non ce ne vorrebbero di più.
quindi eccomi qui, rallentata e addolorata, vagamente incavolata e sudata come pochi, con la fascia che sembra puzzare come se avesse dodici anni
insomma una situazione idilliaca.
in compenso in questo periodo al lavoro non si lavora, se mi passate il gioco di parole, quindi non affatico la mano più di tanto, anche se alla fine è lo stesso perché al computer non riesco a non lavorare e a casa i lavoretti non mi riesce di non farli, o mi annoio.
per questo ho sempre detto che era meglio se la sfortuna mi avesse colpito le gambe, in fondo quelle per me sono meno importanti, ma le mani. io praticamente sono dipendente al cento per cento da loro, per tutti i miei interessi. ricamo, uncinetto, maglia, cucito, pittura di miniature, anche solo la lettura, come lo tieni su un libro se i polsi ti fanno così male?
insomma, mi sento proprio a terra in questi giorni, con questa mano.

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