Buon compleanno


eccoci ad un nuovo 31 marzo che passa, tranquillo e solitario.
oggi è il giorno del mio compleanno, ma io ho cominciato a festeggiare oramai quattro giorni fa.
sono stata omaggiata, nella mia vita di una grossa fortuna, che in parte dovrebbe equilibrare le molte sfortune che ho avuto: quella di avere nella mia vita molti amici, anche carissimi.
questo però crea alcune piccole difficoltà: ho provato a fare una cosa escatologica, unendo i vari gruppi di amici e creando un unico insieme che festeggiasseunitamente il mio genetliaco, ma la cosa ha avuto risvolti al quanto poco piacevoli per alcuni, noiosi per altri.
il fatto è che ho almeno due gruppi diversi e distinti di amici, con alcuni piccoli satelliti composti da coppie che non entrano ne in uno ne nell'altro insieme, quindi la cosa mi costringe ad almeno due differenti grosse feste più alcune cene e almeno due diverse cene con le due diverse famiglie.
abbiamo avuto il primo festeggiamento con i miei amici definiti "i Triboli" che sono i miei amici di più vecchia data, ed a cui sono legata da affetto e da interessi vari e comuni.
loro sono persone a cui voglio bene come ad una famiglia alternativa, ed in alcuni casi, all'inizio della mia avventura romana, lo sono stati quasi veramente.
tra di loro c'è un ragazzo che mi ha accolto nella sua casa per giorni, varie volte, quando non avevo una casa in cui passare la notte, uno che mi ha prestato i soldi quando non ne avevo, solo perché potessi esserci durante una convention, perché gli faceva piacere avermi accanto, un ragazzo che mi è stato vicino come un fratello per degli anni quando siamo stati traditi negli affetti, da persone che credevamo amici, ed un'altro che ci è stato vicino in alcuni momenti particolarmente dolorosi della mia vita, e così via, gente a cui devo un affetto grande e profondo e con cui passare una serata non è mai abbastanza.
il giorno dopo è sempre così triste e malinconico che mi viene sempre da piangere.
ma questa volta la serata è invece passata con un'altro gruppo di amici, che identifico come "i Frabbotti".
ci conosciamo da meno tempo, ma anche con loro si è creato uno splendido feeling, tanto che mi sento in famiglia anche con loro, nonostante la innegabile freschezza del loro rapporto con me rispetto a quell'altro.
voglio bene a tutti loro, e ci sono delle sere che so di non poter passare bene se non ci si vede per una partitina o per una pizza assieme.
anche con loro la serata è stata divertente e piacevole, ed anche la fine di quella serata mi ha lasciato con una sorta di malinconia da perdita che mi intristisce sempre il giorno dopo.
domenica infine c'è stata la cena con la famiglia del mio piccolo halfling che mi ha festeggiato e rimpinzato come un tacchino al ringraziamento.
giornate faticose, impegnative e soprattuto piene di una strana forma di gioia triste in cui la felicità di essere acanto ai miei amici è sempre come offuscata dal sapere che poi se ne andranno, come se mi sentissi poi abbandonata o come se avessi paura di rimanere da sola una volta finita la giornata.
ma anche questa festa è finita, anche questo compleanno se ne sta andando con lo scorrere lento dei minuti che si lasciano dietro le ultime tracce dell'anno passato.
però devo dire che non mi dispiace troppo: non ho paura di invecchiare, non mi guardo allo specchio alla ricerca spasmodica di rughe o di pieghe, non mi sento l'età che ho anagraficamente, soprattutto di testa, quindi posso anche dirmi, con un sorriso sulle labbra: buon compleanno Cristina.

Commenti

Phayart ha detto…
Ok, finalmente dopo anni mi segno la data giusta, sono sempre stato convinto che il tuo compleanno fosse il 30 marzo, ma ovviamente mi sono sempre dimenticato di chiedere conferma.

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