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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

QUANDO IL BULLISMO DIVENTA DELINQUENZA

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oggi parlo di coscienza. della coscienza che non hanno alcune persone, che non si rendono conto del fatto che le loro azioni possono essere nocive per gli altri. il caso a cui mi riferisco è quello di quel ragazzo di Napoli che tre adulti, perché a 24 anni e con un figlio si è adulti a tutti gli effetti, hanno seviziato perché grasso. cioè hanno preso un ragazzino di 14 anni, e dopo averlo preso in giro per la sua obesità, hanno preso la pistola dell'aria compressa, gli hanno tirato giù i calzoni, hanno infilato la bocca della pistola nell'anno di quel povero ragazzo e gli hanno sparato dentro aria a almeno 10 atmosfere, fino a lacerargli il colon. una azione del genere, non si può definire uno scherzo, non si può nemmeno definire bullismo. una azione del genere è delinquenza allo stato puro, è sadismo allo stato brado, è vigliaccheria perché prendersela con un bambino in tre adulti è solo vigliaccheria, è mancanza di coscienza perché fare della violenza su un altro es

TASSE INIQUE

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    ma basta!!veramente basta. è assolutamente ripugnante, assolutamente ingiusto che ora si debba pagare una tassa anche per avere il diritto di pagare un affitto. non basta che si viva in uno stato che ci sotterra di tasse e non ci rende nulla in servizi, non basta che si viva in un paese dove la giustizia è inapplicata e la certezza è solo quella dell'impunità, soprattutto in maniera contraria al reddito: più sei ricco e più grave è il reato minore sarà la punizione. non bastava tutto ciò e mille altre ingiustizie, e  mille altre vessazioni differenti che ci vediamo a dover subire in questo maledetto paese. ora oltre alla beffa di non potersi permettere una casa perché dello stipendio misero e non equiparato ai costi della vita che abbiamo il 70 per cento se ne va in tasse ed il resto se ne va in utenze, oltre a quella beffa dicevamo, c'è anche l'inganno di dover pagare una tassa per avere l'onore e la gioia di vivere in affitto. ma non esiste proprio una

IL CORPO E' MIO E DECIDO IO

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continuo a pensare al passato ed a quado non eravamo libere di fare nulla. oggi dovremmo essere più felici e consapevoli del nostro corpo ed invece ancora siamo vittime di ideologie sbagliate e strazianti. si come incipit è abbastanza confuso ma anche io mi sento abbastanza confusa da quello che succede nella nostra Italia così moderna e così antica. quando si parla con qualche civilissimo italiano e gli si chiede cosa pensa del modo in cui le donne arabe vengono trattate ecco che questo si sente subito indignato per il comportamento castrante che viene tenuto dagli uomini verso le donne in Arabia. ma le donne in Italia sono davvero libere di fare quello che vogliono, sia del loro corpo che della loro vita? nel corso degli anni abbiamo ottenuto un sacco di libertà, sulla carta, che ci dovrebbero permettere di vivere liberamente e pienamente la nostra vita, ma spesso la dura realtà ci si frappone di fronte e ci relega dietro un vetro a guardare la vita che scorre di fronte a no

SIAMO ALL'ORRIDO

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oggi scrivo tra il divertito ed il disgustato dalla natura umana che esce a volte allo scoperto. il caso di cui voglio parlare è quello dell'orrido di Bellano. si tratta di un posto stupendo in cui le cascate d'acqua hanno lavorato la superfice di pietra della montagna scavando profondi dirupi e spaccature in cui le cascate si moltiplicano, si dividono, si inseguono, scompaiono e ricompaiono in una natura stupenda, preservata grazie al cielo con la creazione di una oasi protetta. una bellezza tipica della nostra terra che già purtroppo è limitata da una diga che ne riduce il flusso la notte quasi del tutto, e che di giorno  tiene monitorata accuratamente la portata della massa liquida. ora a quanto pare, chi ha deciso di andare ad abitare vicino ad una cosa del genere, invece di sentirsi felice per aver la possibilità di vivere così a contatto con una bellezza della natura, si sente in diritto di denunciare il fatto che sia troppo rumorosa, e di chiedere un risarcimento pe