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Visualizzazione dei post da 2014

QUANDO IL BULLISMO DIVENTA DELINQUENZA

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oggi parlo di coscienza. della coscienza che non hanno alcune persone, che non si rendono conto del fatto che le loro azioni possono essere nocive per gli altri. il caso a cui mi riferisco è quello di quel ragazzo di Napoli che tre adulti, perché a 24 anni e con un figlio si è adulti a tutti gli effetti, hanno seviziato perché grasso. cioè hanno preso un ragazzino di 14 anni, e dopo averlo preso in giro per la sua obesità, hanno preso la pistola dell'aria compressa, gli hanno tirato giù i calzoni, hanno infilato la bocca della pistola nell'anno di quel povero ragazzo e gli hanno sparato dentro aria a almeno 10 atmosfere, fino a lacerargli il colon. una azione del genere, non si può definire uno scherzo, non si può nemmeno definire bullismo. una azione del genere è delinquenza allo stato puro, è sadismo allo stato brado, è vigliaccheria perché prendersela con un bambino in tre adulti è solo vigliaccheria, è mancanza di coscienza perché fare della violenza su un altro es

TASSE INIQUE

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    ma basta!!veramente basta. è assolutamente ripugnante, assolutamente ingiusto che ora si debba pagare una tassa anche per avere il diritto di pagare un affitto. non basta che si viva in uno stato che ci sotterra di tasse e non ci rende nulla in servizi, non basta che si viva in un paese dove la giustizia è inapplicata e la certezza è solo quella dell'impunità, soprattutto in maniera contraria al reddito: più sei ricco e più grave è il reato minore sarà la punizione. non bastava tutto ciò e mille altre ingiustizie, e  mille altre vessazioni differenti che ci vediamo a dover subire in questo maledetto paese. ora oltre alla beffa di non potersi permettere una casa perché dello stipendio misero e non equiparato ai costi della vita che abbiamo il 70 per cento se ne va in tasse ed il resto se ne va in utenze, oltre a quella beffa dicevamo, c'è anche l'inganno di dover pagare una tassa per avere l'onore e la gioia di vivere in affitto. ma non esiste proprio una

IL CORPO E' MIO E DECIDO IO

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continuo a pensare al passato ed a quado non eravamo libere di fare nulla. oggi dovremmo essere più felici e consapevoli del nostro corpo ed invece ancora siamo vittime di ideologie sbagliate e strazianti. si come incipit è abbastanza confuso ma anche io mi sento abbastanza confusa da quello che succede nella nostra Italia così moderna e così antica. quando si parla con qualche civilissimo italiano e gli si chiede cosa pensa del modo in cui le donne arabe vengono trattate ecco che questo si sente subito indignato per il comportamento castrante che viene tenuto dagli uomini verso le donne in Arabia. ma le donne in Italia sono davvero libere di fare quello che vogliono, sia del loro corpo che della loro vita? nel corso degli anni abbiamo ottenuto un sacco di libertà, sulla carta, che ci dovrebbero permettere di vivere liberamente e pienamente la nostra vita, ma spesso la dura realtà ci si frappone di fronte e ci relega dietro un vetro a guardare la vita che scorre di fronte a no

SIAMO ALL'ORRIDO

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oggi scrivo tra il divertito ed il disgustato dalla natura umana che esce a volte allo scoperto. il caso di cui voglio parlare è quello dell'orrido di Bellano. si tratta di un posto stupendo in cui le cascate d'acqua hanno lavorato la superfice di pietra della montagna scavando profondi dirupi e spaccature in cui le cascate si moltiplicano, si dividono, si inseguono, scompaiono e ricompaiono in una natura stupenda, preservata grazie al cielo con la creazione di una oasi protetta. una bellezza tipica della nostra terra che già purtroppo è limitata da una diga che ne riduce il flusso la notte quasi del tutto, e che di giorno  tiene monitorata accuratamente la portata della massa liquida. ora a quanto pare, chi ha deciso di andare ad abitare vicino ad una cosa del genere, invece di sentirsi felice per aver la possibilità di vivere così a contatto con una bellezza della natura, si sente in diritto di denunciare il fatto che sia troppo rumorosa, e di chiedere un risarcimento pe

ROBIN WILLIAM è MORTO

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Oggi amici miei che mi seguite, muore un pezzettino della mia anima. perché oggi, o meglio ieri, muore Robin William. non so per quanti di voi era l'icona che era per me, ma senza dubbio tutti lo conoscevano e trovavano irresistibile il suo umorismo, la sua parlantina e il suo carattere incredibilmente travolgente. eppure un uomo che era forse il più amato del mondo soffriva di quella terribile malattia che è la depressione e che lo ha portato a bere e poi a quanto dicono, anche se fatico a crederlo, al suicidio. non voglio raccontarvi freddamente chi era lui come attore ma chi era per me, da quando l'ho conosciuto ad oggi. ho incontrato per la prima volta Robin William in un telefilm che tutti conoscono, MORK E MINDY, un telefilm nato come spin of di happyday, ma che almeno per me, ebbe molto più successo, un po perché era fantascienza per bambini, ed io già ne ero innamorata, un po per il personaggio folle e stupendo che interpretava Robin. erano gli anno 80 ed io er

I NOSTRI MARO'

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l'altro ieri, si lo so, non sono proprio tempestiva, sentivo la radio tornando a casa, radio capital per la precisione, e il programma super capital dava della piacevole musica di ieri e di oggi inframmezzata di notizie di attualità. ad un certo punto lo speaker, che non sono riuscita a capire chi fosse, ha cominciato  parlare delle due ragazze rapite in Siria, Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, mentre erano ad Aleppo per seguire dei progetti umanitari. fino a qui nulla di male, anzi, sono un po' contraria a mandare dei civili nelle zone di guerra, anche perché sembra inevitabile che prima o poi le rapiscano e a noi tocchi sborsare soldi per i loro riscatti, ma in fondo è una specie di chiamata quella che ricevono un po' come una scelta religiosa. insomma stavo tranquillamente ascoltando quando il tipo se n'è uscito uscito con una affermazione quanto meno discutibile, sicuramente tristissima. ha cominciato a dire che in fondo era molto meglio impegnarsi a far torn

IL CAR SHARING PER LA GIOIA DEI SENZA MACCHINA

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buon giorno mondo, eccomi di nuovo su queste frequenze di trasmissione. oggi voglio parlarvi di una scoperta che ho fatto da poco ma che mi entusiasma assolutamente. voglio parlarvi delle macchine in sharing, per la precisione delle macchine della ENJOY e della CAR2GO. dovete capire che essendo sempre stata dotata di mezzo proprio vedevo con un certo sospetto o con disinteresse la cosa almeno fino a che non mi sono ritrovata con la mia macchina distrutta in un incidente, e la mia salute in picco di discesa per l'uso dei mezzi pubblici che provavano pesantemente il mio fisico con la durezza dei trasbordi e dei percorsi da e per. però ancora non prendevo in considerazione la cosa fino a quando sono dovuta andare ad un appuntamento abbastanza lontano da costringermi a prendere nuovamente un taxi per arrivare, con una spesa complessiva, tra andata e ritorno, che avrebbe superato le 50 euro di sicuro. ed allora ecco che mi è balenata l'idea di vedere come funziona questa

UNA TRISTE E FRESCA ESTATE

il caldo è opprimente nella sera, mentre il sudore scorre sul corpo, lo sguardo incollato al video del computer per cercare di non pensare al caldo che l'umidità rende pesante e difficile da sopportare. il ventilatore muove gentilmente l'aria tiepida della sera mentre da fuori non giunge un alito, come se l'aria fosse immobilizzata. poi un tuono, solitario e lontano, ma profondo, lungo. il silenzio seguente è solo un'attimo poi i soliti rumori ricominciano, quasi fosse stato solo un fantasma uditivo, l'immaginazione troppo animata. aspetto qualche secondo sperando in qualcosa d'altro ma sembra che null'altro debba giungere dal buio della notte fuori dalla finestra, fino a che un soffio di aria fresca non mi carezza il viso ed un sorriso spunta. poi un'altro tuono segue il primo, più vicino, più potente, più lungo. ed un'altro ancora. l'aria immota si anima si vento fresco, e solletica il collo umido con dita fresche e gentili. il mondo sembra i

COSA NON FAREI PER IL TUO AMORE

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sono tante le cose che non farei solo perché ti amo non ti sposerei , perché se dopo diciassette anni servisse un certificato qualunque per confermarti il mio amore forse non sarebbe vero l'amore che proviamo l'uno per l'altra. se dovessi avere dei problemi gravi non ti compiangerei , perché non si combatte quando ci si piange addosso, quinti ti pungolerei, ti spingerei ma non ti permetterei di vivere dell mia comprensione. non ti guarderei invecchiare , perché preferisco che la vecchiaia ci colga giovani ed uniti, così che di giorno in giorno guardandoci negli occhi non si veda il tempo che passa sul volto del'uno o dell'altro. non ti prenderei sul serio , perché solo giocando tra di noi e prendendoci costantemente in giro come facciamo affrontiamo la cattiveria che impera nel mondo, nel momento in cui dovessimo prenderci seriamente saremmo perduti in un mare di superficiali. non ti farei diventare il mio unico pensiero , perché viviamo in un mondo in co

AMICI MICI festa del 17 febbraio

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oggi è il giorno dedicato al gatto, animale che oramai nelle case di tutto il mondo ha eguagliato il numero dei cani come animale da compagnia. è certamente il compagno migliore per chi ha bisogno di assentarsi da casa, per lavoro e comunque preferisce una animale che sia indipendente ma affettuoso, che abbia un suo carattere e che decida da se quello che vuole o non vuole fare. rispetto ad un cane è sicuramente meno ubbidiente, anche se non è vero che non si possa addestrare, anzi, con il tempo, la pazienza e la dolcezza, impara ad obbedire agli ordini ed a comportarsi secondo dei dettami che impone il padrone. non si deve dare credito a vecchie dicerie che dicono come il gatto sia anaffettivo e più legato al luogo che alla persona. sono luoghi comuni da sfatare assolutamente. chiedete a chiunque abbia un gatto e vi potrà dire l'infinito affetto che riescono a trasmettere questi animali, la grande empatia che riescono a creare con il loro umano, al punto di rendersi conto

10 Febbraio giorno dei morti nelle Foibe.

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ieri è stata la giornata della memoria dedicata ai morti delle foibe. le foibe, per chi non lo sapesse sono spaccature nel terreno che scendono a strapiombo nel cuore delle montagne che si trovano anche nella zona montana dell'Istria. queste aperture naturali sono state usate, alla fine della seconda guerra mondiale , per far sparire qualcosa come diecimila italiani, uccisi nei modi più barbari che mente possa concepire. la tragedia ha origine proprio all'armistizio del 43 quando i partigiani si sentono autorizzati ad eliminare sia gli italiani che avevano abbracciato il fascismo, che quelli che semplicemente non erano comunisti. li catturano, torturano, affamano ed in fine li massacrano gettandone i cadaveri nelle foibe. la violenza poi ha un picco nella primavera del 45 quando la Jugoslavia si annette l'Istria, Gorizia e Trieste. a quel punto la distinzione tra le vittime viene meno: a finire nelle caverne montane sono fascisti, uomini di chiesa liberali, democra

TRA NATALE E CAPODANNO

eccoci di nuovo qui, alla fine di dicembre, con il Natale alle porte, il Capodanno dietro l'angolo ed un anno nuovo nuovo che aspetta solo di essere spacchettato per iniziare la sua corsa. è una cosa indecente come corrano sempre più veloci i giorni ad un certo punto,quando ci si aggira tra i trentacinque e i quarantacinque anni: non un punto preciso, un momento qualunque in quell'arco di tempo,  ma nel momento in cui arriva senti proprio lo strappo ed il tempo comincia a scorrere frenetico. ieri era il tuo compleanno ed oggi sei già li ad augurare a tutti un felice anno nuovo, sperando che questa volta sia vero. io ci speravo anche l'anno scorso per la verità, ma il 2013 è riuscito ad essere anche peggio di quello passato; un insieme scucito di problemi di tutti i giorni, problemi lavorativi e problemi di salute, il tutto condito da una sana spruzzata di sfiga maledetta.  un anno che è riuscito ad essere veloce come una freccia, e purtroppo a fare altrettanto male

LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Qualche giorno fa è stato il 27 gennaio,  giornata della memoria. dedicata al ricordo della perdita di umanità di una parte della popolazione europea, allo scopo di sterminare e dominare l'altra parte dell'europa, e se possibile del mondo. una giornata dedicata al ricordo della seconda guerra mondiale, in cui la nazione Tedesca, rinata dalle proprie ceneri dopo la disfatta della prima guerra, decise che non si sarebbe fermata nella sua rinascita, ma avrebbe dominato l'europa, ed in fine il mondo, e nel far questo, avrebbe prima schiacciato e distrutto, nella sua marcia attraverso le nazioni, una parte della popolazione mondiale incontrata. questa decisione, quella di uccidere in maniera precisa e chirurgica una fetta della popolazione, è stata presa in funzione di molti diversi motivi, tra cui, non ultimo, di quello dell'interesse economico, quello della conquista territoriale, ma sopra tutti gli altri si riconosce quello del razzismo. La mia intenzione è di non