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Visualizzazione dei post da agosto, 2013

a volte se ne deve parlare, della morte.

spesso si parla della vita di come la si affronta e di come sia difficile. oggi io voglio parlare della morte, e di come sia difficile da affrontare, non pre quanto riguarda noi stessi, ma per quanto riguarda gli altri , la loro morte. dicono che per poter elaborare la morte ci sano cinque diversi stadi da affrotare la fase del rifiuto in cui non si può credere che la perdita sia imminente o che ci sia stata veramente, un momento in cui non si può concepire la propia vita da li in poi senza la presenza del soggetto mancante. è una fase alterna che va dall'incredulità al dolore accecante, in cui non si riesce ad avere una netta visione di se e del mondo che ci circonda, folgorati come siamo da quella improvvisa mancanza di qualcosa che faceva parte integrante della nostra vita. ci prende una specie di inebetimento che ancora la reale forza della mancanza non ha lacerato, in cui ancora non siamo pienamente coscenti della realtà ed ineluttabilità della morte. poi viene la fase del