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Visualizzazione dei post da giugno, 2009

IN MEMORIA DI MICHAEL JAKSON

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il 25 di giugno, alcuni giorni fa, è morto Michael Jackson, a soli cinquant'anni d'età. Ho voluto aspettare qualche giorno prima di scrivere anche io qualcosa sia per far passare l'onda di parole che vengono dette subito dopo un evento di questa portata, sia per far un po' di ordine nei miei pensieri, per capire fino in fondo quello che provo nei confronti di questa notizia. Perché è assolutamente innegabile che questo evento mi ha colpito. Non sono mai stata una fan sfegatata di MJ, ma ho sempre amato le sue canzoni, e ho sempre provato una profonda tristezza per questa figura di uomo fragile e dolente che rappresentava. Ricordo ancora quanto amassi quel giovane dei tempi dei Jackson 5 o del primo album solista: era bello come un giovane adone, con un sorriso splendido e io lo adoravo. Erano i primi video che passavano in televisione e lui era uno dei miei preferiti. Si può dire che sia stato una presenza quasi costante nella mia vita, come nella vita di chiunqu

una nuova speranza

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ieri è stata una giornata particolare: una giornata in cui dopo tanto tempo mi sono di nuovo sentita carica e piena di energie, come non mi succedeva da tempo. ieri dopo lungo tempo e lunghe trattative sono stata per la prima volta al Gruppo storico Romano, un gruppo che si occupa di rievocazione del periodo del primo secolo dopo cristo, ed ho tenuto una specie di lezione/conferenza/botta e risposta sul costume nelle sue varie esposizioni nel periodo romano. mi sono lungamente preparata, ho fatto ricerche acquistato e letto libri, accumulato materiale, fatto disegni, il tutto in funzione di ieri sera ma quando sono giunta al dunque ero nervosa come un cavallo imbizzarrito. mi sono recata alla loro sede e sono rimasta colpita dalla bellezza e complessità delle strutture che hanno messo in piedi, c'è una grande profusione di impegno e lavoro che traspare da tutto ciò che si vede in quel campo. avevo un poco paura di quello che avrei potuto dire, della figura che avrei potuto fare,

recensione di ristorante: a volte anche io...

oggi una recensione su un ristorante: visto che ogni tanto ne frequento qualcuno ho deciso che ne darò una recensione ogni volta che ne visito uno nuovo, una piccola guida ai ristoranti di Roma, soprattutto , visto che di solito questi frequento, ma se capitasse, parlerò anche di quelli di altri luoghi. oggi parlo della "Osteria del Velodromo vecchio". si tratta di una piccola osteria posta nelle vicinanze della metro Colli Albani, su via di Genzano , un locale piccolo ma accogliente, silenzioso e tranquillo, dotato di un numero piuttosto ridotto di posti (38 coperti all’interno e di 20 all’esterno) e con un pergolato che rende estremamente piacevole il mangiare fuori in estate. la locandina dei piatti all'esterno è un inno alla cucina tipica romana, gnocchi, coda alla vaccinara , zuppa di ceci, trippa, cacio e pepe, e quanto altro si possa desiderare di tipico. il personale, che ho potuto vedere io ieri, è piuttosto limitato: il padrone che fa anche da cameriere e due